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Benzema: «Ho avuto un po’ di dolori, ma mi sono preso cura di me, sono pronto per la Nazionale»

A Téléfoot: «Con il numero di partite che ci sono gli infortuni sono normali. Non siamo macchine. Dimostrerò che merito di essere in squadra»

Benzema: «Ho avuto un po’ di dolori, ma mi sono preso cura di me, sono pronto per la Nazionale»
Mg Milano 10/10/2021 - Uefa Nations League / Spagna-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Karim Benzema

L’attaccante del Real Madrid, Karim Benzema, ha rilasciato un’intervista a Téléfoot in cui si rivela già proiettato completamente al Mondiale in Qatar. Benzema ha parlato della sua carriera, e del suo momento.

“Non volevo smettere di giocare a calcio finché non avessi vinto il Pallone d’Oro. Ho sempre creduto in me stesso, sapevo che con le mie qualità e le mie ambizioni, avrei potuto vincerlo. Ecco perché negli ultimi quattro anni ho spinto per ottenere questo trofeo”.

Gli viene chiesto se Cristiano Ronaldo gli abbia mandato messaggi di congratulazioni. Dice di no.

“No, non ancora”.

La coppia ha fatto parte dello straordinario attacco del Real che ha aiutato il club a vincere quattro Champions League in cinque stagioni, prima che il portoghese partisse per la Juventus nel 2018. Benzema ha attribuito all’uscita di Ronaldo il merito di averlo aiutato a vincere il Pallone d’Oro dopo essere uscito dall’ombra del suo ex compagno di squadra.

“È stato un onore giocare con lui. Il giorno in cui se ne è andato mi è venuta in mente l’ambizione di essere un giocatore migliore. Da quando è partito sono stato motivato a fare più cose in campo”.

Benzema ha saltato le ultime partite con il Real Madrid. Ha avuto diversi problemi fisici. Ne parla.

“Sto bene. Ho avuto un po’ di dolore, un po’ dappertutto, ma è normale con il numero di partite che ci sono. Mi sono preso cura di me stesso, sarò in forma e presente per la Nazionale. Quindi non c’è problema, non c’è bisogno di preoccuparsi”.

Riguardo al sovraccarico di partite, commenta:

“Ci piace giocare a calcio. Il problema è che non siamo macchine. Bisogna essere sempre al 100% e giocare ogni tre giorni, a un certo punto ci sono gli infortuni, è normale”.

Quanto al Mondiale, spiega di essere entusiasta di poterlo giocare:

“Molto orgoglio, gioia, sappiamo cosa significa un Mondiale. Non vedo l’ora iniziare”.

Per lui la Francia è la favorita.

“Tutti i francesi la pensano allo stesso modo: sulla carta siamo i migliori del girone. Non dobbiamo nasconderci perché in questa squadra abbiamo molto talento”.

Il Brasile, dove giocano Rodrygo e Vinicus, suoi compagni di squadra al Real Madrid, è tra i favoriti. Benzema ribatte:

“Il grande favorito? Sono favoriti come l’Argentina, come la Spagna, la Francia ovviamente. Dobbiamo dirlo e dobbiamo dimostrare che siamo i favoriti e che vogliamo vincere”.

Abituato ai big match, non sente la pressione di dover giocare il Mondiale.

“Non c’è lo stress, ma la voglia di iniziare, di partecipare. Mostrare cosa possiamo fare in campo davanti a milioni di persone che aspettano questo evento. Ed eccomi qui a rappresentare la Francia, a dimostrare che merito di essere in questa squadra francese”.

Benzema sogna di vincere il Mondiale:

“Ovviamente, come tutti, ma non mi dico: ‘Voglio giocare il Mondiale e devo vincerlo’. Non gioco da solo, quindi è inutile mettermi pressione”.

Il Mondiale gli darà la possibilità di dimostrare che ha meritato il Pallone d’Oro.

Mi permetterà di mostrare ancora di più perché mi merito questo trofeo“.

Benzema ha anche fatto riferimento all’importanza che la sua persona ha su molti adolescenti che lo ammirano.

“Rappresento tanti giovani, sono diventato un esempio per i giovani. Con Zizou abbiamo parlato un po’ di essere esemplari e che ogni volta che usciamo in campo pensiamo a tutto ciò che ci circonda e non solo alla palla”.
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