Gazzetta: accordo privato per 20 milioni da dare al portoghese. La Procura Figc può riaprire l’inchiesta plusvalenze
Trovata la carta di Ronaldo, 20 milioni che la Juve non ha messo in bilancio. Ne scrive la Gazzetta che sintetizza così:
Compensi agli agenti per operazioni inesistenti, contratti depositati in Lega per la riduzione degli stipendi che sarebbero diversi dalle scritture private ritrovate nelle perquisizioni e la famosa carta di Ronaldo, ritrovata, che ha un valore di quasi 20 milioni.
Nelle carte si parla di fatture fittizie a note agenzie di calciatori, probabilmente riferite a mandati conferiti per coprire altri debiti che il club aveva con alcuni agenti. Inoltre sotto la lente della Procura ci sarebbe in particolare la seconda manovra stipendi (2020-21), che prevedeva accordi individuali coi calciatori per fare fronte ai danni economici legati al Covid.
Trovata la carta di Ronaldo.
La Juve avrebbe depositato in Lega accordi condizionati (stipendi pagati solo in caso di permanenza nel club) mentre dai notai ne sarebbero stati trovati altri incondizionati non iscritti a bilancio. In questa casistica rientra la famosa carta di Cristiano Ronaldo («che non si deve trovare», come emerso da una intercettazione): una scrittura privata rinvenuta tra le carte secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare al portoghese 19,9 milioni di euro anche in caso di addio. Una cifra che secondo l’accusa non sarebbe stata regolarmente contabilizzata nel bilancio. Oltre che per Agnelli erano state chieste misure cautelari, rigettate dal gip, anche per l’avvocato Gabasio e l’ex responsabile dell’area sportiva Paratici.
La Juventus si è difesa con un anonimo comunicato ufficiale.
Aggiunge la Gazzetta:
La Procura Federale potrà richiedere (al momento non lo ha fatto) di avere gli atti. In Figc sono convinti di poter chiedere la revoca della decisione della Corte Federale d’Appello sull’inchiesta plusvalenze (archiviata) nel caso in cui nelle carte ci fossero elementi nuovi ritenuti decisivi. Determinanti potrebbero essere le intercettazioni.