ilNapolista

I bookmakers credono nel Napoli: ha solo cinque squadre davanti per la vittoria della Champions

Il Napoli vincente a Istanbul è quotato a 15, considerato alla pari del Chelsea che la Champions l’ha vinta un anno e mezzo fa e nettamente avanti a Tottenham, Inter, Dortmund…

I bookmakers credono nel Napoli: ha solo cinque squadre davanti per la vittoria della Champions

Appena una settimana fa sul Napolista scrivevamo che se per i bookmakers il Napoli diventa la settima squadra favorita per la vittoria finale della Champions, vuol dire che qualcosa è realmente cambiato. Quello delle scommesse calcistiche – favevamo notare – è un giro d’affari di migliaia di miliardi di euro e dietro le quote ci sono studi approfonditi e calcoli accurati che tengono conto di numerose varianti. Ci sono professionisti ed esperti di numeri che prendono decisioni importanti. Laddove circolano soldi, non si scherza.

Ebbene, questo vale a maggior ragione oggi, dopo l’ennesima strabiliante vittoria degli uomini di Spalletti, che ieri hanno dato altre quattro sberle all’Ajax, stavolta in casa. Dando un’occhiata al sito di Snai, una delle principali società italiane attive nel settore del Gioco Legale, si scopre che gli azzurri hanno soltanto cinque squadre davanti: il Manchester City di Guardiola, quotato a 2,85; il Bayern Monaco, quotato a 7,85; il Psg e il Liverpool, entrambe quotate a 8; e poi il Real Madrid campione in carica, che paga 10 volte la posta. Dopo, ci sono gli azzurri, quotati a 15. È un risultato straordinario. Giocare il Napoli vincente in Champions League paga quanto giocare il Chelsea, che la Champions l’ha vinta meno di due anni fa. Il Napoli è considerato alla pari dei Blues, nettamente davanti a Tottenham (25), Inter (33), Benfica (50), Milan (50) e Dortmund (50). Ovviamente è davanti anche all’Atletico e al Barcellona, le cui quote altissime (75) dipendono ovviamente dalla difficile situazione che si è creata nei gironi.

Lo ribadiamo: a inizio stagione la quota del Napoli era 75. Ci atteniamo solo ai numeri, e non a una città soggiogata dal delirio del movimento A16. In un mese è scesa a 23. Ora è arrivata addirittura a 15. È successo a suon di prestazioni importanti. Ed è merito di un lavoro che i giornali di tutto il mondo iniziano a sbattere in prima pagina. Sarà quel che sarà, ovviamente, ma non possiamo fare a meno di sottolineare che il Napoli ha imparato la lezione del Villarreal: l’Europa non è più un peso, ma il viatico per le emozioni più belle che il calcio può regalare.

ilnapolista © riproduzione riservata