L’allenatore ha portato con sé Fabio Ripert e Claudio Spicciariello per sostituire Pintus, passato al Real Madrid. Il loro lavoro è sotto osservazione
L’Inter in crisi di risultati solleva dubbi sulla condizione atletica dei giocatori nerazzurri, scrive la Gazzetta dello Sport.
“Tra gli aspetti considerati c’è la poca brillantezza della formazione di Simone Inzaghi, con conseguenti riflessioni – che vanno avanti ormai da tempo – sullo staff del tecnico interista”.
Inzaghi ha portato con sé all’Inter due preparatori suoi fedelissimi, Fabio Ripert e Claudio Spicciariello, che hanno sostituito Antonio Pintus, passato al Real Madrid. Quando era all’Inter, Pintus ha fatto uno straordinario lavoro soprattutto su Romelu Lukaku. Il belga, che si prepara a tornare in campo dopo l’infortunio, sarà lo stesso visto ai tempi di Pintus? La Gazzetta si pone l’interrogativo.
“Ripert è stato allenatore e per Inzaghi è anche un confidente, non mancano i suggerimenti. Si occupa soprattutto di lavoro muscolare: “I muscoli hanno memoria”, è uno suo mantra. Di questi tempi, dopo un avvio complicato per i nerazzurri, anche il lavoro dello staff tecnico è sotto osservazione. Anche se l’Inter è comunque la terza squadra della Serie A per chilometri percorsi a partita e l’anno scorso i nerazzurri andavano forte. Il ritorno di Lukaku potrebbe salvare tutti: l’Inter e Inzaghi, ma anche chi circonda l’allenatore. La domanda sorge però spontanea: Romelu sarà lo stesso giocatore visto con Pintus?”.