È una perfetta fotografia dell’ambiente. Senza distinzione di censo, tanti “insospettabili” si esprimono così. Altro che fake, è un’operazione verità
Da ieri sera tra i tifosi del Napoli circola un video. Aurelio De Laurentiis esce dal suo dentista al Rione Alto e incontra alcuni tifosi. La scena ovviamente viene ripresa con i telefonini. E si sentono in maniera nitida gli insulti al presidente del Napoli. Qualcuno prova a dire che si tratti di un fake, che le voci siano state aggiunte. Quale fake. Solo chi non ha vissuto a Napoli negli ultimi dieci anni può sostenerlo. Perché di questa triste vicenda quel che proprio non comprendiamo è lo stupore. Quegli insulti non hanno nulla di nuovo. Forse hanno colpito perché si vede comunque un uomo di una certa età, provato da un intervento medico, che viene insultato in maniera rozza e inqualificabile.
Quegli insulti non sono né più né meno quel che abitualmente ascoltiamo e leggiamo da anni. Anche, vorremmo dire soprattutto, da persone che definiremmo al di sopra di ogni sospetto. Professionisti, persone rispettabili, come si dice in questi casi? Insospettabili. Eppure sono tra noi, li frequentiamo. Non solo. Chi non usa questi toni, questa violenza verbale, questa volgarità, si sente in minoranza, nella migliore delle ipotesi è accusato di essere culturalmente suddito.
Cioè il #Napoli ed @ADeLaurentiis sono gli unici ad aver comprato 3 giocatori non a parametro zero e non in prestito ma è l’unico ad essere insultato dai propri tifosi.
Da milanista dico che tra i luoghi comuni calcistici ci sono #ADL taccagno e Napoli la migliore tifoseria.— Leonardo Sasso (@sassoleonardo) July 21, 2022
Il fenomeno De Laurentiis a Napoli – che tutti, lo ripeteremo fino alla noia, definiscono pappone – è stato ampiamente sottovalutato. Non dimentichiamo che assessori della giunta Manfredi – la presunta giunta del sapere – dedicarono le loro prime dichiarazioni a manifestazioni di solidarietà nei confronti degli ultras impegnati in una contesa con De Laurentiis. Figurarsi cosa possa accadere per strada.
Questo è lo stato dell’arte. Non staremo qui a ripetere quel che scriviamo da anni: e cioè che il Napoli di De Laurentiis è anni luce superiore alla città. Eppure si respira da sempre un clima irrespirabile, in questi giorni persino di più. Quel che ci preme dire è che quel video può suscitare tante reazioni, tutte legittime, non certo quella di sorpresa. È la fotografia di Napoli. Magari fosse un fake. Ci sono anche video che lo dimostrano ma non ci interessa criminalizzare gli autori degli insulti. Rappresentano perfettamente la città.