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Benitez: «Koulibaly è fortissimo ma in Premier non potrà essere fisicamente dominante come in Italia»

Lunga analisi di The Athletic che pone alcuni dubbi (soprattutto sul gioco aereo): “Al Chelsea Tuchel e molti giocatori-chiave avrebbero voluto la conferma di Rüdiger”

Benitez: «Koulibaly è fortissimo ma in Premier non potrà essere fisicamente dominante come in Italia»
La foto è tratta dall'account Twitter del Chelsea

The Athletic dedica un lungo approfondimento a Kalidou Koulibaly. Articolo in cui vengono evidenziati non solo gli aspetti positivi del senegalese, le sue ottime performance in Serie A, le sua capacità nell’uno contro uno, ma anche quelli che potrebbero essere i suoi punti deboli in Premier League. Ci sono anche dichiarazioni di Rafa Benitez.

Benitez è fiducioso che le qualità di Koulibaly saranno evidenti anche in Inghilterra, pur con qualche aspetto da rivedere. “A volte deve migliorare la sua concentrazione”, aggiunge. “Può perdere la concentrazione perché troppo sicuro di sé, ma è stato decisivo a Napoli e le persone che conosco mi hanno detto che è stato il miglior centrale difensivo in Italia in questo periodo. Questa stagione sarà la sua prima stagione in Premier e potrebbe andare bene per il modo in cui Tuchel vuole giocare. Somiglia a Rüdiger – è molto bravo a correre con la palla, è bravo con entrambi i piedi. È un po’ troppo morbido? Vedremo. In Italia andava bene perché era molto veloce, ma dubito che sarà così dominante anche qui.

Il gioco aereo non è la sua forza, ma in Italia è un aspetto che conta meno. Sarà interessante vedere come evolverà in Premier, ma lui era sempre molto desideroso di imparare e si fermava con me e il mio staff dopo le sessioni di allenamento per migliorare la sua tecnica.”

The Athletic, numeri alla mano, evidenzia che nei duelli aerei Koulibaly rappresenta un downgrade rispetto a Rüdiger. Nell’ultima stagione la percentuale di successo di Koulibaly nei duelli aerei è stata del 55%, quella di Rüdiger (in Premier peraltro) del 73%.

Prosegue il giornale:

Benitez solleva anche un altro tema interessante. Parte dell’adattamento di Koulibaly alla Premier League potrebbe essere la consapevolezza che la sua velocità e la sua forza conteranno ano un po’ meno in quella che molti considerano il campionato più veloce e fisicamente più intenso. Avrà bisogno di fare un passo indietro, di essere leggermente meno aggressivo nell’uno contro uno, consapevole che in Premier potrebbe non essere in grado di recuperare se viene saltato col pallone?

Più o meno lo stesso discorso che ha riguardato Lukaku che non a caso in Premier, proprio al Chelsea, ha deluso.

Infine l’età. The Athletic dice chiaramente che per il Chelsea sarebbe stato più proficuo concedere a Rüdiger l’aumento richiesto invece di perderlo a zero (è finito al Real Madrid) e dare più o meno la stessa cifra (un po’ meno) a Koulibaly. E aggiunge che

sia Tuchel che diversi giocatori chiave volevano che il centrale tedesco rimanesse, era più giovane (di due anni, ndr) e conosceva già il gioco del Chelsea.

Ma la scelta di lasciare andare l’ex centrale della Roma è stata della precedente proprietà.

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