I media tradizionali raccontano zero. Ma esistono il web e i social. Paolo ha provato a scalare posizioni nel Milan, ora rischia. Mentre Massara sta facendo il mercato
I media tradizionali raccontano da (tanti) giorni che domani Maldini firmerà. Il suo contratto scadrà il 30 giugno e ancora non ha firmato. Intanto il mondo si è evoluto. Oltre a carta stampata, radio e tv, esistono Internet e i social. Le notizie passano da lì. E bisogna incamminarsi lungo queste due direttrici per capire quel che sta accadendo al Milan. Nel nostro piccolo nei giorni scorsi il Napolista ha provato a raccontarvi qualcosa, anche delle reali mire di Maldini che ambiva a diventare amministratore delegato.
Il Sussidiario va oltre. Mette insieme i pezzi e racconta che prima dell’arrivo di RedBird (operazione caldeggiata da Elliott) c’era stata la trattativa con gli arabi di Investcorp. E che prima Gazidis e poi Maldini erano andati dai potenziali nuovi acquirenti per strappare condizioni vantaggiose. Maldini era tornato con la carica di presidente al posto di Scaroni. Poi, però, l’affare con Elliott è saltato e di conseguenze anche l’organigramma immaginato.
Poi succede l’imprevisto. Investcorp e Elliott non trovano l’accordo. La trattativa si rompe sul fatto che il fondo di Paul Singer vorrebbe mantenere una quota del Milan per partecipare a una futura rivendita, e chiede anche una valorizzazione del 10% per lo stadio che si farà. Gli arabi dicono di no a entrambi i punti e l’accordo salta. A quel punto Elliott chiama Red Bird, un fondo molto più piccolo ma con capacità sportive, e chiude con loro.
Il resto è storia più o meno nota. Maldini che prova a tirare i fili con l’intervista alla Gazzetta o facendo filtrare le notizie. È molto amico dei giornalisti mainstream. Ma al fondo Elliott, fa capire Il Sussidiario, non sono suggestionabili.
Intanto un giornalista molto informato come Paolo Madron scrive che tra Maldini e Elliott c’è il gelo.
Tra Maldini e Elliott è il gelo. Agli americani non è piaciuto che l’ex capitano del @acmilan abbia sconfinato in ambiti che esulavano dal suo ruolo di direttore dell’area tecnica.
— paolomadron (@paolomadron) June 23, 2022
E un altro come Daniele Longo, molto bravo per i movimenti di calciomercato, scrive che Massara sta lavorando per il Milan. Anche il contratto di Massara è in scadenza. Lui sta lavorando.
Esclusiva @cmdotcom @FrancescoBalza8 Incontro a pranzo tra #Massara e Tiago Pinto: dalla definizione dell’affare Florenzi alle informazioni su #Zaniolo, l’asse può diventare caldo
— Daniele Longo (@86_longo) June 23, 2022
E non dimentichiamo il tweet di Alciato. Siamo vicini all’addio di Maldini? Come scrivevamo qualche giorno fa,
Forte dello scudetto conquistato e dell’allure che da tutti gli viene riconosciuta, Maldini starebbe giocando una partita più rilevante di un “semplice” rinnovo. Una partita ambiziosa ma ovviamente anche rischiosa. Una sorta di all-in e gli all-in, si sa, possono anche finire male.
Esattamente, possono finire male.