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Florentino, la volpe e l’uva: «Mbappé è cambiato, questo è meglio che resti al Psg. Al Real non lo voglio»

Il Presidente del Real al Chiringuito: “Ha ceduto alle pressioni. Non è normale che ti chiami il Presidente della Repubblica per dirti di non andartene…”

Florentino, la volpe e l’uva: «Mbappé è cambiato, questo è meglio che resti al Psg. Al Real non lo voglio»
2021 archivio Image Sport / Calcio / Paris Saint Germain /Kylian Mbappe' / foto Panoramic/Image Sport

Florentino Perez, la volpe e l’uva. Nel caso del presidente del Real chi disprezza non è riuscito a comprare: l’affare andato a male di Mbappé a Madrid ha lasciato qualche scoria, Florentino. Che stanotte nell’intervista concessa al Chiringuito (trasmissione cult) rilegge così la trattativa fallita:

“Circa 15 giorni prima che mi inviasse un messaggio in cui mi diceva che restava a Parigi, avevo già iniziato a percepire i segnali che l’operazione era finita male. non voleva fare un atto di sponsorizzazione congiunta con tutti i suoi compagni di squadra. Mi ha scioccato. Il calcio è uno sport collettivo, tutti alla pari. Gli era stato offerto di essere praticamente il leader non solo di una squadra di calcio, ma di un club. Questo non è il Mbappé che volevo portare a Madrid. Deve aver cambiato il suo sogno”.

Pérez dice che proprio lui, l’uomo Mbappé, è cambiato. E così non lo vorrebbe nemmeno più:

“Mbappé ha trasmesso al mondo intero la sua voglia di giocare per il Real Madrid, che era il suo sogno. Lo ha dichiarato pubblicamente. Volevamo farlo lo scorso agosto, ma non è stato possibile. Non glielo hanno permesso. Non volevano venderlo. È molto giovane. La pressione riguarda tutti noi, i giovani di più. Il presidente della repubblica ti chiama, ti dice di non andare. Non ha molto senso che il presidente della repubblica ti chiami… Sicuramente questo lo ha influenzato molto”.

“Voglio un calciatore. Ma lui cambia, perché gli offrono altre cose, gli mettono pressione, ed è già un altro calciatore. Il Mbappé che stava per venire qui non è quello che ho trovato alla fine. Se è così, preferisco che rimanga al PSG. Quello che ho incontrato io era quello del sogno. Questo Mbappé non è il mio Mbappé. Non voglio questo Mbappé”.

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