Da qualche giorno stra-parla, certificando il limite della sua gestione: un non successo non va trasformato ogni volta in un dramma
“Da qualche giorno Aurelio De Laurentiis parla. E parla e parla e parla”.
Lo scrive Fabrizio Biasin su Libero. Il patron del Napoli ha iniziato a parlare attraverso i comunicati sul ritiro, subito dopo la clamorosa sconfitta contro l’Empoli di domenica e poi ha ripreso con le interviste rilasciate ieri a Sky e Radio Kiss Kiss Napoli.
“E così facendo il patron del Napoli certifica una volta di più quale sia il vero limite della sua gestione, che era e resta buona, ma non riesce a fare il salto di qualità: la pazienza, la capacità di capire che un “non successo” non va trasformato ogni volta in un dramma, pena l’azzeramento del progetto. Il Napoli quest’anno ha il dovere di tornare in Champions League e ci riuscirà. Spalletti è stato bravo. Ok, non gli è riuscito il colpaccio tricolore, ma il suo lavoro non è affatto da buttare. Ieri il patron ha confermato il suo tecnico («non ho mai pensato di cambiarlo»), ma la mole di parole gettate sul piatto a stagione in corso, sono la prova che il comandante cova ancora una volta un malessere e questo malessere si traduce in un inutile bla bla. Il Napoli è un grande club e ha un bravo proprietario che, però, deve ancora imparare il comandamento più importante: il club viene prima del suo ego.