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Indice di liquidità per iscriversi al campionato, ancora tensioni tra i club di Serie A e la Figc

Ieri si è tenuto un incontro tecnico. Gravina propone lo 0,5. Lotito chiede di scontare l’equivalente del 25% del parco giocatori, una scorciatoia a cui la Figc dice no

Indice di liquidità per iscriversi al campionato, ancora tensioni tra i club di Serie A e la Figc
Db Reggio Emilia 09/04/2019 - amichevole/ Italia-Irlanda femminile / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Ieri nella sede della Figc si è svolto un incontro tecnico con alcuni esponenti della Lega Serie A sul tema indice di liquidità. Per i club del massimo campionato erano presenti i consiglieri federali Marotta e Lotito, Chiavelli per il Napoli, Marino per l’Atalanta, Romei per la Sampdoria e Peri per lo Spezia.

Il segretario generale della Figc, scrive la Gazzetta dello Sport, ha spiegato loro la bozza della nuova norma che verrà
presentata nel Consiglio federale di martedì 26.

“l’indice di liquidità necessario per potersi iscrivere al campionato dovrà essere dello 0,5, con due correttivi minimi”.

Ma secondo quanto scrive il Corriere della Sera, si sarebbero registrati “momenti di tensione”.

“Le società, con i conti disastrati dopo la pandemia, preoccupate di dover ricorrere alla ricapitalizzazione per iscriversi o di dover vendere giocatori, hanno senza risultato formulato una controproposta. Il presidente della Lazio ha chiesto di scontare l’equivalente del valore del 25% del parco giocatori, praticamente una scorciatoia per limitare l’ammontare della liquidità disponibile in cassa”.

La Figc non è voluta andare incontro alla proposta. Gravina non molla, ora deciderà il Consiglio federale.

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