In un comunicato il club annuncia la “novità” nella tabella di marcia quotidiana. Qualcosa che sembra somigliare ad una psicoterapia di gruppo
“Sono XY, giocatore del Napoli, non vinco da tre partite”. Tipo riunione degli alcolisti anonimi. Ci è venuto in mente leggendo il comunicato del Napoli che da domani sarà in ritiro.
Il club ha appena annunciato di aver deciso di apportare dei cambiamenti alla tabella di marcia quotidiana. Parla di una “novità”, presentandola quasi come una misura unica, come del resto è stato unico il suicidio di ieri contro l’Empoli. La novità è questa: l’introduzione di incontri serali a cena, una sorta di psicoterapia di gruppo, momenti in cui aprirsi su criticità, problemi e incomprensioni. Non sappiamo se sia una grande idea, in anticipo sui tempi, che altri club imiteranno, oppure una riedizione dell’angolo della posta dei vecchi settimanali per adolescenti “Cioè” o “Dolly”. Al momento, propendiamo più per la seconda ipotesi. E aggiungiamo: al Napoli, tra le altre cose, manca il low profile, la discrezione, quella qualità probabilmente innata di attraversare le tempeste senza farsi notare. Invece il Napoli ha l’incredibile capacità di trasformare un bicchiere d’acqua in una tempesta in cui gli altri possano sguazzare.
“La società, la direzione sportiva, l’allenatore e lo staff hanno deciso che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di integrare l’abituale scheda quotidiana di allenamento. I turni di lavoro resteranno gli stessi con una grande attenzione per le singole componenti individuali e per il gruppo. Riunioni di teoria e valutazioni delle prossime partite, come sempre fatto. Il tutto integrato, e questa è la novità, da incontri serali a cena per aprirsi maggiormente su eventuali criticità, problematiche, incomprensioni, qualità di gioco, tutto per massimizzare l’eccellente qualità dei nostri calciatori dimostrata nella prima parte della stagione”.