Venduti 17mila biglietti, la metà in mano ai tifosi del Milan che rischiano seriamente di essere in maggioranza vista l’assenza dei laziali per il caro-prezzi
Sembra di essere quasi al picchettaggio. Il Corriere dello Sport scrive che per Lazio-Milan
le forze dell’ordine vigileranno affinché chi vuole e abbia acquistato il biglietto possa entrare.
Un po’ come accadeva per i lavoratori che non aderivano agli scioperi e volevano entrare in fabbrica.
La situazione di Lazio-Milan, in programma domenica 24 aprile alle 20.45, è surreale.
Diciassettemila biglietti venduti, la metà – scrive il Corsport – in mano ai milanisti.
Distinti Sud Ovest (5765 biglietti) polverizzati, così Lotito ieri ha aperto anche metà della Curva Sud, allargando di altri 3750 posti il settore ospiti, in progressivo esaurimento. Attenzione: si possono calcolare circa 9 mila tifosi del Milan (su un totale 17 mila biglietti venduti) già all’Olimpico senza poter contare quanti troveranno posto in Monte Mario o Tevere, come è sempre accaduto.
Soltanto mille biglietti venduti in Nord. Gli ultras, come è noto, diserteranno l’Olimpico. Si ritroveranno a Ponte Milvio e tiferanno nel piazzale antistante. La protesta è stata annunciata per contestare i prezzi, tornati ai parametri soliti delle partite di cartello (Inter, Juve e Roma): 40 euro per Curva e Distinti, 60 in tribuna Tevere.