Ce l’ha fatta con undici voti, il minimo necessario. Con loro la Fiorentina di Commisso. Barone aveva preannunciato il voto degli americani. Ha 46 anni, è considerato uomo di Franceschini
Lorenzo Casini presidente Lega Serie A, hanno vinto De Laurentiis e Lotito, con Commisso.
Con undici voti – il minimo necessario – è stato eletto nuovo presidente Lega Serie A, sconfitto il fronte delle presunte grandi con Roma, Inter e Milan che portavano Abodi. E la Juventus che stava sull’Aventino.
Lo aveva preannunciato domenica Barone braccio destro di Commisso:
“All’interno si deve trovare unità, ma anche guardare al futuro. Ci sono cose che non sono state gestite bene, le proprietà americane tanno portando tanta innovazione. Dobbiamo uscire da questo meccanismo e arrivare a un nome. Lorenzo Casini è una persona molto preparata e ha l’appoggio di tante squadre. La Lega non può essere divisa tra Nord e Sud, il nostro è un campionato visto in tutto il mondo. Le società americane sono unite, anche la Serie A deve esserlo. Mercoledì avremo una riunione importante, spero porti alla sua elezione”.
Casini ha 46 anni, capo di gabinetto del ministero della Cultura, è considerato uomo di Franceschini.
Professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Scuola IMT Alti Studi di Lucca e docente di diritto amministrativo e organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione e Responsabile dell’Area giuridica nella Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA).