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Caso plusvalenze, la Juve: «Collaboriamo con gli inquirenti, abbiamo operato nel rispetto della legge» 

L’indagine in corso è citata dal club nel documento pubblicato oggi per comunicare i risultati finanziari relativi al primo semestre di esercizio

Caso plusvalenze, la Juve: «Collaboriamo con gli inquirenti, abbiamo operato nel rispetto della legge» 
Db Torino 02/11/2019 - campionato di calcio serie A / Torino-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli

Dal documento pubblicato oggi dalla Juventus per comunicare i risultati finanziari relativi al primo semestre di esercizio, il club parla anche dell’indagine sulle plusvalenze. La Juve cita il “Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino”, specificando che

«in data 26 novembre 2021 e 1° dicembre 2021 sono stati notificati alla Società, tramite gli Ufficiali di P.G. della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, decreti di perquisizione e sequestro e in tali date l’Emittente ha avuto notizia dell’esistenza di un’indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, nei confronti della Società stessa nonché di alcuni suoi esponenti attuali e passati».

«Proventi da gestione diritti calciatori avviata da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino è in corso, essendone stati prorogati i termini, e il decreto di perquisizione e sequestro riguarda ipotesi di reato allo stato in fase investigativa. Ad oggi non risulta notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415-bis c.p.p. Come già comunicato dalla Società in data 27 novembre 2021, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato».
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