Spalletti voleva salutarlo, Allegri furioso: «Devi smetterla di parlare sempre con gli arbitri, voi fate parte della categoria degli allenatori. Io non sono come voi, non sono un allenatore». Agnelli: «Adesso basta, smettetela»
È stata una vera e propria aggressione quella di Massimiliano Allegri ai danni di Luciano Spalletti. Alla presenza di numerosi testimoni oculari, visto che si è svolta nella saletta dove si svolgono oggi quelle che ancora vengono denominate conferenze stampa e che in realtà sono aperte alle emittenti televisive.
I due si sono incrociati e Spalletti è andato per salutare Allegri il quale lo ha aggredito:
«La devi smettere di parlare sempre con gli arbitri, disturbi gli arbitri, che cosa vuoi ogni volta?». E ha proseguito con toni inspiegabilmente accesi.
Spalletti è rimasto sorpreso. Non se l’aspettava. Si era avvicinato col solo intento di salutarlo:
«Io parlo con gli arbitri? Che cosa dici? Mai parlato con gli arbitri. Ho perso con te quindici 15 volte, sono sempre venuto salutarti. Ora che vinco mi fai la morale? Sei un maleducato».
Non pago, Allegri l’ha messa sul piano anagrafico, come se avere più di sessant’anni fosse un reato.
«Hai 65 anni, ti devi vergognare, voi che fate parte della categoria degli allenatori, io non mi ritengo un allenatore».
Allegri aveva completamente perso il controllo nervoso. È dovuto intervenire Andrea Agnelli: «Adesso basta, smettetela»