I club potranno accedere in anticipo ai guadagni futuri dalla partecipazione alle coppe europee. Per chi va avanti in Champions si parla di “aiuti” da 100 milioni l’anno
L’Uefa sta lavorando alla creazione di un fondo da 7 miliardi di dollari per dare liquidità alle squadre che hanno difficoltà a gestire i debiti accumulati in questi ultimi anni. L’idea è quella di permettere ai club di accedere in anticipo ai guadagni futuri che otterranno partecipando alle coppe europee. Un vero e proprio New Deal.
Il piano, svelato dal New York Times, è ben avviato.
Secondo diversi funzionari informati sui negoziati, per le squadre impegnate nelle ultime fasi della Champions League, ad esempio, gli “aiuti” possono valere fino a 100 milioni di euro l’anno.
L’Uefa – scrive il NYT – è in trattativa da mesi con banche e società di private equity per la creazione del fondo. Era in trattative con Centricus, una società di investimento con sede a Londra coinvolta anche nei colloqui con la Fifa per finanziare il suo Mondiale per club allargato, ma più recentemente si è concentrata sulla conclusione di un accordo con un gruppo di istituti di credito che include Citigroup e UniCredit.
L’ Uefa ha chiesto all’Associazione europea dei club (l’ECA) – che ha da poco riammesso quasi tutti i club “ribelli” della Superlega – di sondare le società e capire le loro esigenze finanziarie. Ci sono decine di milioni di dollari di debiti accumulati nel corso di diversi anni che possono creare un effetto contagio: ormai i debiti dei club sono interconnessi.
Proprio per questo nel frattempo l’Uefa sta lavorando ad un nuovo Fair Play Finanziario, basato su un modello all’americana, con l’introduzione di un tetto salariale e di una cosiddetta tassa sul lusso da redistribuire: un euro da sborsare per ogni euro speso in eccedenza.
La partecipazione dell’Uefa – scrive ancora il New York Times – consentirà alle banche di garantire i propri investimenti, riducendo il rischio per i finanziatori e garantendo al contempo tassi di interesse inferiori al solito per i club. Per determinare gli importi che i club potranno ricevere, l’Uefa ha intenzione di creare un profilo di valutazione per le squadre in base al loro probabile reddito dalle coppe.