A Napoli 18.300 spettatori sui 27mila disponibili. A Roma e Milano 27mila su circa 38mila. A Torino addirittura 5mila su 14.500
C’era poi tutta questa voglia di tornare allo stadio? Non sembra, a giudicare dai dati della prima giornata. Ma c’è ancora l’alibi delle vacanze e delle città in parte ancora vuote. A questo vanno aggiunte le disposizioni governative, l’obbligo del green pass che in alcuni casi, come a Napoli, ha portato a lunghe file all’esterno dell’impianto. Nonostante le capienze ridotte del 50%, nessun impianto ha nemmeno sfiorato il tutto esaurito.
I numeri, però, sono chiari. Gli spettatori di Napoli-Venezia sono stati 18.300 e i biglietti in vendita 27.300. Quindi ne sono stati venduti tre quarti. Più o meno la proporzione è la stessa in tutta Italia.
Per Inter-Genoa gli spettatori sono stati più di 27 mila, la capienza era di 38 mila spettatori. Numeri simili anche per Roma-Fiorentina (con capienza massima di 36.600 spettatori).
A Udine novemila spettatori sui 12.500 possibili.
Bologna-Salernitana 10mila spettatori su 18 mila.
Verona-Sassuolo 5.500 spettatori su 19.600.
Torino-Atalanta, 5 mila spettatori su 14.500.