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Olimpiadi Pallavolo, Italia schiantata 3-0 dalla Serbia (Boskovic strepitosa)

Non c’è stata partita. Aveva ragione il ct serbo: «Quando Egonu gioca al suo livello più alto, è più potente di Tijana. Ma non sarà mai come lei, perché non ha tutto»

Olimpiadi Pallavolo, Italia schiantata 3-0 dalla Serbia (Boskovic strepitosa)
Tokyo (Giappone) 02/08/2021 - Pallavolo / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Imago/Image Sport nella foto: Paola Egonu

Non c’è stata partita tra Italia e Serbia nel quarto di finale della pallavolo femminile alle Olimpiadi di Tokyo. Egonu e compagne hanno retto a stento un set contro le serbe di una strepitosa Boskovic che ha dimostrato di valere più della nostra validissima opposta. È finita 3-0 con i parziali 25-21, 25-14, 25-21, nel terzo le azzurre sono anche andate avanti ma poi sono state travolte.

Bisogna riconoscere che aveva ragione il ct della Serbia Terzic che aveva detto Egonu non sarebbe mai stata come Boskovic.

“Tijana (Boskovic) ha altezza, capacità motorie fantastiche, e poi qualità psicologiche più forti di quelle fisiche. È stupefacente. È una giocatrice che non ha paura di nulla, che colpisce sempre con tutta la sua forza e che se ne frega se gioca le qualificazioni per il campionato della scuola o le finali dei Giochi Olimpici. Questo è il suo carattere e nessun allenatore al mondo può instillarglielo. Ce l’ha dentro di lei. Certo, con tutto ciò viene dal suo talento, senza il quale non si possono fare certe prestazioni. Non sono mai stato d’accordo con la storia che il 95% è lavoro e il 5% è talento. Per me è 50-50. Puoi allenarti quanto vuoi, ma se non sei un talento, non sarai un top player”.

“Insieme a Tijana, Egonu è il miglior opposto al mondo. Posso dirlo e lasciare che chiunque si arrabbi. Lascia che Tijana si arrabbi, se deve. Quando Egonu gioca al suo livello più alto, è più potente di Tijana. Poi colpisce ogni palla sopra il muro ed è difficile da fermare. Ma non sarà mai una giocatrice come Tijana Boskovic, perché non ha tutto. Ha fisico, psicologia più o meno, ma alcune cose non le ha e non le permettono di essere sempre allo stesso livello ogni volta. Salendo e scendendo, la curva dove la prestazione sale e scende è molto presente e non potrà mai giocare ogni competizione ai massimi livelli. Con Tijana, le oscillazioni sono minime, ed è proprio per questo che è la migliore al mondo. Molto semplice. ”

 

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