In genere sogghigna, stavolta ha alzato i pugni al cielo, di rabbia. Una scena (quasi) mai vista. È l’istantanea della serata
22 agosto 2021, sul far della sera, poco prima delle 22.30. È la prima partita di campionato del Napoli con Spalletti in panchina. L’ultima partita al fu San Paolo fu quella ancora discussa col Verona. Giochiamo col modesto Venezia. Ma non importa. È una partita che ti coinvolge, perché sembra stregata. Espulso Osimhen (giustamente), si accascia Zielinski, Insigne sbaglia un rigore. Poi, però, ne segna un altro. In tribuna c’è Aurelio De Laurentiis e a un certo punto accade quel che non ti aspetti. Il Napoli va in verticale con Insigne Lozano Elmas e segna. Segna Elmas il nord macedone che Spalletti piano piano sta trasformando, lo sta perrottizzando. Il buon Simone se non avesse incontrato Spalletti e quando sarebbe diventato campione del mondo.
Ma non divaghiamo. Elmas controlla, si accentra e tira. Gol. Ma non è questo il punto. Il punto è che le telecamere di Dazn (sì, loro) inquadrano la tribuna e immortalano una scena quasi mai vista. Oseremmo dire mai vista ma non ci giuriamo. Aurelio De Laurentiis esulta, a braccia alzate, urla gol, manda anche a fare in culo. Esulta di rabbia. Come un tifoso, come uno che stava soffrendo. Vuoi vedere che sta succedendo qualcosa? Già abbiamo visto Insigne incitare la squadra al momento dell’espulsione di Osimhen, lontano anni luce dall’infantile scenata post 3-3 a Sassuolo. Ora De Laurentiis che esulta, non che sogghigna. Sono due pianeti diversi. L’esultanza di rabbia è quando ti prende la scimmia, quando il virus si è insinuato. Noi lo abbiamo sempre visto sorridere beffardo, spesso dando l’idea che pensasse ad altro. Ieri sera no. Ha alzato i pugni al cielo, si è lasciato andare. Non come la Meri Luis di Lucio Dalla, sia chiaro.
Vuoi vedere che sta nascendo qualcosa? Piano, andiamo piano. In fondo abbiamo battuto il Venezia squadra davvero modesta. E infatti non ci stiamo soffermando sul gioco del Napoli. Stiamo parlando di altro. Di ardore. Di attaccamento. L’esultanza di De Laurentiis colta da Dazn – bravi, va detto – è l’immagine più importante. Potrebbe significare tanto.