Club sempre più preoccupati della condizione economica. “Se sarà la maggioranza in assemblea a richiederlo, Dal Pino tenterà di riaprire la pratica
La Serie A si è pentita del no ai fondi. Ne scrive oggi la Gazzetta dello sport. Stavollta, però, dopo i sette club (tra cui il Napoli) che hanno fatto saltare la trattativa, servirà una maggioranza più ampia e dovranno chiedere al presidente della Lega Dal Pino di riaprire le trattative.
Sono i fondi la soluzione ai guai finanziari dei club, e sempre più società ne sono convinte. Gli esempi che arrivano dall’Europa sostengono la tesi: in Spagna hanno appena definito un accordo con CvcCapital Partners che garantirà ai club un incasso di oltre due miliardi di euro.
La Gazzetta ricorda che l’accordo fatto naufragare “avrebbe garantito alla A un miliardo e settecentomila euro”.
I club sono preoccupati della condizione economica, anche gli stadi non pieni hanno preoccupato i presidenti e spingono per riaprire il dialogo con i fondi.
Se stavolta sarà la maggioranza dei club in assemblea a richiederlo, Dal Pino, che ha rapporti con i fondi internazionali, tenterà di riaprire la pratica. Con Cvc (che dopo l’investimento in Liga appare però defilata), con Advente Fsi (che facevano parte del consorzio con Cvc interessato alla A e che sembrerebbero ancora puntare all’affare) o con altri soggetti che dimostreranno un interesse all’acquisto di quote di minoranza della Lega.
La Gazzetta ribadisce che non c’è nulla di concreto e che dovrà esserci una ampia maggioranza. I fondi potrebbero garantire
nuova liquidità, nuovi sistemi di promozione e sponsorizzazione, oltre che di sviluppo degli stadi.