La Stampa: “A Tokyo Benedetta ha scoperto il suo punto di rottura, ora deve ripartire proprio da lì, senza scoraggiarsi”
L’uscita di scena di Benedetta Pilato nei 100 rana, fuori col tempo ma anche squalificata, è senza dubbio una delle notizie più incredibili dell’Olimpiade azzurra. Ecco cosa hanno scritto Corriere della Sera e La Stampa
Nella terra estrema dei 16 anni, dove esistono solo colori assoluti, luce o buio, una caduta così, con squalifica, rischia di significare il baratro, di unire alla normale delusione quel sentimento di inadeguatezza mista a vergogna che abbiamo provato tutti quando abbiamo fallito per la prima volta. Quando ci siamo sentiti falliti. Perché la differenza forse è tutta qui. E a volte ci vuole una vita per impararla. Per imparare a ridimensionare e a perdonarsi, a rimettere tutto in prospettiva e a concedersi una seconda chance, non significa che non valiamo niente se abbiamo sbagliato, anche clamorosamente. Arianna Ravelli (Corsera)
A Tokyo, Benedetta ha scoperto il suo punto di rottura, ora deve ripartire proprio da lì, senza scoraggiarsi. Forse la stagione tra date con la nazionale ed Europei junior è diventata troppo densa, non tanto per gli impegni piuttosto per la collisione dei due mondi. La si vuole già professionista e la si vuole pure ancorata a un mondo a cui non appartiene più. È andata fuori giri, tornerà dopo il programma di centrifuga. Giulia Zonca (La Stampa)