Nonostante la fiducia riportata dai media spagnoli, il rinnovo non è ancora stato firmato e da domani Messi non sarà più ufficialmente un calciatore del Barcellona
Almeno per il momento alla mezzanotte di oggi Messi non sarà più un calciatore del Barcellona. Non è infatti stato ufficializzato il rinnovo del calciatore argentino di cui si parla da diversi mesi.
Il quotidiano spagnolo Marca, scrive che un anno fa Messi era disposto a lasciare il Barcellona, ed aveva chiesto la risoluzione del contratto al presidente Josep Maria Bartomeu, che non è avvenuta a causa della clausola rescissoria inserita.
Con l’arrivo di Laporta la situazione sembrava essere cambiata, ma ad oggi ancora non è stato firmato il rinnovo e quindi da domani Messi sarà un calciatore svincolato.
La stampa spagnola continua a parlare della fiducia del Barça di arrivare al rinnovo, così come della volontà di Leo di proseguire la propria avventura in Catalogna.
Si parla di un’intesa per un quinquennale da 100 milioni di euro, con l’ultimo triennio in MLS e un futuro da ambasciatore blaugrana, escamotage per non creare scompensi al monte salariale che dovrà comunque essere ritoccato. La formula e i contorni dell’operazione sono chiari, eppure il fatidico sì tarda ad arrivare: l’intenzione del Barcellona era quella di annunciare il rinnovo di annunciare il rinnovo di Messi lo scorso 24 giugno (giorno del 34° compleanno del rosarino) o ieri (29 giugno, 59° compleanno del presidente Joan Laporta che anche oggi sulla vicenda si dice “Tranquillo”), ma le due date cerchiate in rosso sono state ‘bucate’ e questo non ha fatto che alimentare l’ansia del mondo culé. E così sabato 3 luglio Leo giocherà con l’Argentina per i quarti di finale della Coppa America (contro l’Ecuador) e potrebbe scendere in campo per la prima volta da svincolato. Sempre che prima non si sblocchi il tanto agognato rinnovo.