Repubblica spiega che non è un caso, le società più in salute non hanno intenzione di sacrificare il controllo della Lega (che finirebbe in mano alla media company), in cambio delle risorse dei fondi.
Repubblica affronta oggi il tema dei Fondi legati alla Lega Serie A. È prevista per oggi infatti la riunione per votare per decidere se dare il via all’Operazione Project Goal che prevede la creazione di una media company e la cessione del 10% a Cvc, Advent e Fsi per 1,7 miliardi di euro.
Non tutti però sono convinti di voler portare avanti l’operazione fortemente voluta dal presidente Del Pino, alcuni vorrebbero avere maggiore tempo e rimandare tutto a lunedì, tra questi anche il presidente della Juve Andrea Agnelli
I fondi d’investimento vogliono fra l’altro la garanzia che non ci siano fuoriuscite dalla Serie A, ossia che società non lascino per andare a giocare una specie di Nba europea e hanno posto una “clausola Superlega”. Ma su questo e altri punti Agnelli chiede correzioni.
Mail fronte del No è guidato sicuramente da Lotito e De Laurentiis, quest’ultimo preferirebbe affidarsi alla banche
Certo non è un caso che a guidare il fronte del “no” siano Lazio e Napoli, che hanno pagato in anticipo gli stipendi: le società più in salute non hanno intenzione di sacrificare il controllo della Lega (che finirebbe in mano alla media company), in cambio delle risorse dei fondi.