L’indice di contagio ha superato la soglia dell’1, nelle prossime ore sarà ufficializzato il passaggio alla fase di nuove restrizioni. Il Governatore: “Era inevitabile”
Sono dieci le Regioni che hanno un Rt maggiore di 1, e tra queste c’è la Campania. Lo dice la bozza con i dati del monitoraggio della Cabina di Regia del ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità per il periodo relativo alla settimana dall’8 al febbraio.
Nelle prossime ore sarà ufficializzato il passaggio della regione da ‘giallo’ ad ‘arancione’.
Intanto Vincenzo De Luca ha detto a margine di una iniziativa a Salerno che “la Campania sta lavorando con una manifestazione d’interesse per reperire qualche milione di vaccini sul piano internazionale. Stiamo lavorando per procurarci i vaccini necessari. Il dato drammatico è che non abbiamo i vaccini necessari, è il limite più grande che registriamo nella politica nazionale anti Covid”.
“Rilassamento totale, controlli inesistenti. Città completamente abbandonate. E’ inevitabile tornare in zona arancione, e se non stiamo attenti in zona rossa. Stop and go, è un autentico calvario. Dovevamo poter produrre in Italia i vaccini per i nostri cittadini. Non l’ha fatto nemmeno l’Europa. E così oggi siamo in attesa delle decisioni delle case produttrici”, ha poi detto il Governatore su Facebook.
“Stiamo completando la fase 1, abbiamo fatto 285.000 dosi di vaccino, ma arriveremo a fine febbraio a completare la vaccinazione del personale socio-sanitario. Per gli ultraottantenni stiamo facendo un lavoro molto organizzato: ne abbiamo già vaccinati 15.000.
“Ad oggi le persone vaccinate completamente sono solo 105.000. Calcoliamo di poter avere per la prima settimana di aprile 500.000 persone vaccinate in Campania, se arrivano i vaccini. Dobbiamo arrivare a 4 milioni e 600mila persone. Con questo ritmo ci metteremmo due o tre anni. Ci espone ad un pericolo grave: l’emergere di nuove varianti anche non coperte dai vaccini. Per questo i tempi di somministrazione sono decisivi. E non sappiamo ancora quanti vaccini arriveranno a marzo, che tipo di programmazione si può fare in queste condizioni?”