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Il Napoli è l’unico club di Serie A a non avere debiti con le banche

Calcio e Finanza: il Napoli è l’unico top club italiano a presentare una posizione finanziaria netta in positivo, con una liquidità di 123,8 milioni di euro

Il Napoli è l’unico club di Serie A a non avere debiti con le banche

Al 30 giugno 2020, ultimi bilanci disponibili, il Napoli è l’unica società di Serie A a presentare una posizione finanziaria netta in positivo, con una liquidità pari a 123,8 milioni di euro. E’ l’unico top club italiano a non avere debiti con le banche. 

Calcio e Finanza ha pubblicato un’analisi dettagliata dei debiti finanziari – ovvero al netto dei debiti verso soci e parti correlate – e della liquidità in cassa, in chiusura degli ultimi bilanci.

La più indebitata è la Juventus: a fronte di una liquidità di 10,8 milioni al 30 giugno 2020 aveva 395,9 milioni di debiti finanziari, di cui 134,3 milioni a breve termine e il restante a lungo termine, in calo rispetto ai 473,2 milioni complessivi dell’anno precedente.

Calcio e Finanza spiega che “la larga parte del debito fa riferimento al bond da 175 milioni emesso nel febbraio 2019, da rimborsare entro il febbraio 2024: tra gli altri, sono presenti anche debiti per finanziamenti bancari pari a 100,2 milioni di euro e anticipi da factoring per complessivi 82,8 milioni, oltre a circa 24,3 milioni relativi ai mutui per l’Allianz Stadium”.

La Roma allo scorso giugno sfiorava i 300 milioni di indebitamento, “legati in larga parte al bond da 275 milioni di euro emesso dal club giallorosso nel luglio 2019: 261 milioni infatti sono legati a debiti legati al prestito obbligazionario, in scadenza nell’agosto del 2024”.

In ogni caso Juventus, Inter, Roma, Milan e Lazio risultano tutte indebitate:

tabella calcio e finanza

Rispetto a questa fotografia economica relativa al 30 giugno 2020 il livello di indebitamento dell’Inter ha aggiunto ulteriori debiti finanziari per 75 milioni (legati all’emissione di un nuovo bond lo scorso luglio), mentre negli ultimi mesi la Roma ha visto calare la cifra grazie alla conversione in capitale di circa 100 milioni di finanziamenti soci da parte di Friedkin.

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