La pay tv prova a sbaragliare la concorrenza di Dazn offrendo 505 milioni subito, se ci sarà assegnazione. 8 club chiedono il rinvio, 7 (tra cui il Napoli) la decisione immediata
Sky ha provato a sbaragliare la concorrenza di Dazn per i diritti tv della Serie A inviando una lettera ai club del massimo campionato. Ne parla il Corriere dello Sport. In essa promette,
“in caso di assegnazione, il versamento, nel giro di soli 3 giorni, di un anticipo di circa 505 milioni. Di questo mezzo miliardo, 375 milioni sono l’esatta metà dei 750 offerti per ciascuna delle prossime 3 stagioni, mentre gli altri 131 corrispondono all’ultima rata della scorsa annata, che Santa Giulia si è rifiutata di saldare e per cui da mesi ormai via Rosellini ha chiesto al Tribunale di Milano un’ingiunzione di pagamento”.
Difficile che la Serie A risponda oggi. Alle 11,30 è in programma una nuova assemblea per discutere proprio dei diritti tv, ma la Lega è spaccata in due e non è escluso che l’incontro salti.
Serve la presenza di 14 club per aprire i lavori, ma 8 (Roma, Bologna, Roma, Torino, Genoa, Sampdoria, Crotone, Sassuolo e Benevento) ieri hanno inviato una lettera per chiedere il rinvio dell’Assemblea, sottolineando la necessità di discutere contestualmente di diritti tv e fondi.
Prima di questi, però, altri 7 club (Juventus, Inter, Lazio, Napoli, Atalanta, Fiorentina e Verona) si erano già mosse ribadendo la necessità di non rinviare la votazione oltre.
“Più che sui diritti, l’origine della guerra intestina è proprio sui fondi”.
Ieri sera Dal Pino ha risposto ad entrambi gli schieramenti. Agli 8 club che chiedono il rinvio ha risposto che non ci sono norme che prevedano l’annullamento dell’assemblea su richiesta di alcune società. Agli altri ha ricordato che la questione fondi non si può discutere oggi, visto che non è all’ordine del giorno.