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Al Centro Italia picco di contagi tra gli under 14, preoccupano le varianti del Covid

In Umbria la fascia più colpita è quella 11-13. In crescita più leggera l’andamento dei contagi tra i ragazzi in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia

Al Centro Italia picco di contagi tra gli under 14, preoccupano le varianti del Covid

Nell’Italia centrale preoccupa l’aumento dei contagi tra i bambini. Su Repubblica i dati allarmanti del report pubblicato ieri dall’Associazione italiana di epidemiologia (Aie).

«Nell’ultima settimana di gennaio si conferma l’aumento di incidenza fra i bambini 0-5 e 6-10 anni».

La situazione sembra preoccupare soprattutto in Umbria, dove il più alto numero di contagi si concentra nella fascia di età tra gli 11 e i 13 anni, seguita da quella 6-19. Lo dichiara il presidente dell’Aie, Salvatore Scondotto.

«Il numero dei casi nella fascia di età 0-5 anni in Umbria è passato da 36 nella prima settimana di gennaio a 84 della settimana 25-31 gennaio. Nei bambini della scuola primaria (6-10 anni) si è passati dai 76 casi della prima settimana ai 155 dell’ultima».

Anche nelle Marche e in Abruzzo sono molti i bambini contagiati. In crescita più leggera, invece, l’andamento dei contagi tra gli under 10 in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia.

A preoccupare è soprattutto la variante inglese, già registrata in alcune zone del Centro Italia dove gli aumenti di casi tra i bambini sono più consistenti.

Ieri l’Istituto superiore di sanità ha dichiarato che «non sembra che la variante inglese infetti i bambini in maniera particolare», ma gli epidemiologi suggeriscono di approfondire il legame fra aumento dei contagi fra i piccoli e diffusione dei ceppi mutati.

Per tenere fuori il virus dalle aule ed evitare che i bambini contagino anche le proprie famiglie, l’Aie chiede tamponi rapidi per tutti a cadenza regolare.

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