“La classifica? La valuteremo tra un paio di mesi. Contro il Milan partita importante ma non decisiva. Sono la squadra da battere. Quagliarella? Avremo modo di parlarne nei prossimi giorni”
Alla vigilia della partita contro il Milan, l’allenatore della Juve, Andrea Pirlo, ha parlato in conferenza stampa. In squadra si registra la positività di Alex Sandro. Come si gestisce la formazione nel timore di altri casi?
“Abbiamo fatto gli esami sta mattina e adesso stiamo aspettando gli esiti. Nel pomeriggio sapremo se ci saranno altre situazioni“.
Si può pensare a una rimonta in campionato?
“Stiamo lavorando per quello, abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria e un atteggiamento positivo. Pensiamo partita dopo partita, poi la classifica la valuteremo fra un paio di mesi“.
E’ una partita da dentro o fuori?
“No però è sicuramente una partita importante, non decisiva. Giocare Milan-Juventus è sempre affascinante, lo è stato da giocatore e lo sarà da allenatore. Giocheremo la partita per fare il nostro meglio, sarà importante ma non decisiva”.
Dybala gioca?
“Ieri Paulo aveva qualche linea di febbre ma oggi stava meglio. Il Milan è una squadra con la quale ho giocato tanto e vinto tanto. Per me è un partita importante, anche se la società è cambiata molto”.
A centrocampo ci saranno novità?
“Valuteremo domani chi avremo del tutto a disposizione. Arthur e Radio sono recuperati però vediamo cosa succederà dopo l’esito dei tamponi”.
Ha pensato a qualche accorgimento particolare per domani?
“Dobbiamo stare attenti, loro sono molto bravi nel recuperare la palla e attaccare velocemente. Arrivano in porta con due-tre passaggi, dobbiamo essere bravi tecnicamente”.
Siete Ronaldo-dipendenti?
“Abbiamo intravisto una buona cosa in lui nella posizione in cui farlo giocare e magari fallo stancare meno. Lui è stato decisivo ovunque, è normale quando hai un campione così che ne dipenda. Ibra è fondamentale anche per loro perché gli cambia il modo di giocare però hanno sfruttato le caratteristiche degli altri in sua assenza”.
Che partita sarà contro il Milan?
“Non perdono tante partite, quindi hanno sicuramente qualcosa di buono: sono la squadra da battere. Noi cercheremo di andare a San Siro a imporre il nostro gioco. Non dovremo avere paura di giocare a viso aperto perché queste sono le partite belle da giocare”.
Cosa vuole dal mercato?
“Pensiamo alla partita di domani, se ci saranno opportunità le valuteremo”.
Cuadrado gioca?
“Abbiamo Cuadrado e Danilo a destra, Alex Sandro e Frabotta a sinistra. Valuteremo quello che abbiamo, non c’è grande scelta”.
Le dispiace non avere giocatori importanti domani?
“Non dobbiamo avere alibi, undici giocatori per giocare domani li troveremo. Non dobbiamo trovare scuse”.
La classifica rispecchia i valori del campionato?
“Sì il Milan è la squadra che ha fatto meglio di tutte e meritatamente è in testa alla classifica. Noi giocheremo partita dopo partita al massimo e poi vedremo dove saremo”.
Morata può recuperare per il Sassuolo?
“Sta facendo fisioterapia, valuteremo nei prossimi giorni. Vedremo quando sarà il tempo per riaverlo”.
Chiellini e Demiral?
“Hanno recuperato, stanno abbastanza bene. Magari non hanno il ritmo per giocare 90 minuti però sì potrebbero giocare in caso di emergenze”.
Che gara si aspetta tatticamente?
“Voglio vedere una Juve convinta della propria forza e di voler fare la partita che ha in testa. Sarà una partita molto tattica però dovremo avere la consapevolezza di andare a fare il gioco lì. Dovremo essere anche molto attenti lì”.
Questo Milan è simile alla Juve di Conte?
“Non so se è simile alla Juve di Conte, però anch’io ho visto un grande spirito nel Milan. vengono da grandi risultati e quindi questo ti porta ad avere questo tipo di spirito”.
Quagliarella?
“Ho in testa la partita di domani. Fabio lo conosco, è un grande attaccante però avremo modo di parlarne nei prossimi giorni“.