L’Assemblea di Lega ha solo detto sì all’accordo con i fondi, ma sono partite subito le pressioni per stabilire le modalità di divisione dei 1,7 miliardi
Solo ieri pomeriggio l’Assemblea di Lega ha approvato all’unanimità l’offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che entra col 10% (cioè 1,7 miliardi di euro) nella media company che gestirà la commercializzazione dei diritti televisivi del campionato. Ma, scrive oggi Repubblica, ancora prima del voto era già cominciata la guerra per spartirsi i profitti, cioè quei 1,7 miliardi che rappresentano una boccata d’ossigeno per la Serie A.
Le piccole squadre fanno cartello per una maggiore distribuzione sull’immediato. La Lega propone invece una distribuzione a lungo raggio, su 7-10 anni, in modo da premiare anche a chi mano a mano salirà dalla Serie B