Era stato il presidente del Napoli a presentare ai suoi colleghi uno studio sulle potenzialità di una scelta del genere
Il canale televisivo della Lega potrebbe essere, secondo la Gazzetta dello Sport, il primo figlio dell’accordo tra la Lega Serie A e i fondi d’investimento approvato ieri dall’Assemblea. Il tutto nasce, sottolinea il quotidiano sportivo, da un’idea portata avanti da De Laurentiis
aveva presentato ai suoi colleghi uno studio sulle potenzialità di una scelta del genere, e questo lavoro è agli atti del percorso che si sta costruendo verso la nuova media company.
Si era stimata una cifra di ricavi per i club di due miliardi e mezzo, più di un miliardo rispetto alle entrate attuali (ma vanno considerati i costi), con un abbonamento a cifre ridotte (30 euro mensili) per l’utente.
È chiaro che adesso c’è molto da lavorare, in primo luogo bisognerà capire se partire subito con quest’idea o aspettare, molto dipenderà dalle offerte che arriveranno per i diritti tv del prossimo triennio.
Il progetto del nuovo canale potrebbe essere quello di offrire un prodotto completamente innovativo
Il core business dovrà essere quello di diversificare l’offerta e quindi non limitarsi a un prodotto che viaggia in direzione dei diritti tv o su internet. Il problema sarà quello di moltiplicare l’offerta, magari proponendo al mercato la Serie A in abbinata con altri eventi, costruendo un sistema on demand che possa per esempio utilizzare l’archivio delle squadre, costruendo nuove modalità di fruizione sui social network.