Solo lo 0,021% di contagi tra gli studenti, lo 0,047% tra i docenti e lo 0,059% nel personale non docente. Ci si contagia fuori dalle scuole, ai tavolini dei bar, per l’irresponsabilità della gente, non in classe
Oggi la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha incontrato il Cts per fare il punto sulla situazione delle scuole, soprattutto in termini di contagi tra studenti e personale docente e non docente. Le percentuali, dettagliate dalla ministra, sono bassissime. Dimostrano che il problema dell’aumento dei contagi nel Paese non ha nulla a che vedere con la riapertura degli istituti, ma dipende dai comportamenti delle persone all’esterno delle scuole. Ci si contagia ai tavolini dei bar, per strada, nei mezzi pubblici, ma certo, leggendo le percentuali, non nelle aule.
I numeri sono eloquenti. Tra gli studenti, solo 1492 sono i positivi (0,021%). Tra i docenti, si contano 349 contagiati (0,047%), appena 116 i casi di Covid nel personale non docente (0,059%).
La Azzolina ha commentato i dati, di certo rassicuranti per il prosieguo delle scuole.
“Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale. Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti”.
Il ministro continua:
“Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola. Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche“.
Una brutta botta per il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Ma resta una domanda insoluta: che ci fanno quelle decine di migliaia di persone che tutto il giorno stazionano ai tavolini dei bar? Come campano????