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Repubblica: “la Asl ha impedito al Napoli di viaggiare per impedire che il contagio si allargasse”

“Ha ripristinato la par condicio tra calciatori e normali cittadini. Troppo pericoloso arrivare a Capodichino e volare a Torino”

Repubblica: “la Asl ha impedito al Napoli di viaggiare per impedire che il contagio si allargasse”
ASL NAPOLI 1 DI FUORIGROTTA

Repubblica Napoli si sofferma sulla decisione dell’Asl Napoli1 peraltro perfettamente esplicitata dalla portavoce nell’intervista a La Stampa.

Ci ha pensato allora la Asl a ripristinare la par condicio tra calciatori e normali cittadini, mandando subito a casa e in rigido isolamento gli azzurri, potenzialmente esposti all’incubazione del virus per i contatti diretti di domenica scorsa al San Paolo con i tesserati del Genoa (ben 22) risultati positivi al Covid e nei giorni successivi con i compagni, Zielinski ed Elmas.

Aggiunge che:

i due azzurri lunedì avevano fatto tra l’altro shopping insieme in città, quando ancora non c’era la consapevolezza dell’emergenza.

Pure per questo si è mossa l’autorità sanitaria locale, per impedire che il contagio si allargasse dall’interno all’esterno della squadra, che avrebbe dovuto transitare da Capodichino e salire a bordo di un aereo, per volare a Torino. Troppo pericoloso. Per questo al Napoli è stato impedito di mettersi in viaggio.

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