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Polonia-Italia, non è esclusa l’ipotesi di partita a porte chiuse

Lo scrivono CorSera e Stampa. Ieri, in Polonia, 5mila casi di contagio in più rispetto al giorno precedente. Le autorità potrebbero fermare tutto. Per Mancini, paladino degli stadi aperti, sarebbe una beffa

Polonia-Italia, non è esclusa l’ipotesi di partita a porte chiuse

Questa sera, a Danzica, sarà disputata la partita di Nations League tra Polonia e Italia. Non è improbabile che venga deciso di giocarla a porte chiuse. In Polonia, infatti, la situazione epidemiologica sta peggiorando, ieri ci sono stati 5mila casi di Covid in più rispetto al giorno precedente. Sempre ieri è stato introdotto l’obbligo di indossare le mascherine. Per ora, lo stadio di Danzica è aperto al 25% della sua capienza. I tifosi autorizzati ad assistere al match sono 10mila, ma, scrive il Corriere della Sera,

“la federazione se ne immagina non più di 8mila”

come anticipato da Boniek un paio di giorni fa. Anche se la sua stima era nettamente inferiore, visto che ha parlato di 4mila biglietti venduti.

La Stampa scrive:

Non è escluso, proprio alla luce dei dati sui contagi, che le autorità locali decidano per far disputare la gara a porte chiuse”.

Sarebbe una beffa per Roberto Mancini. Il ct è diventato, infatti, il paladino della riapertura degli stadi, anche se Gravina ha raffreddato i suoi bollenti spiriti.

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