Ronaldo, Cuadrado, Dybala, Demiral e Buffon sono evasi. La lezioncina di Agnelli (che ha tanto affascinato Caressa) è durata 12 ore. Il Napoli non ha fatto partire i propri nazionali
Ieri il responsabile medico della Juventus, Luca Stefanini, ha passato la serata in collegamento con Sky a spiegare la blindatissima “bolla” bianconera. Con Andrea Agnelli che nel frattempo accusava – più o meno velatamente – il Napoli non di aver gestito il contagio con altrettanta solerzia. A Sky Sport ci hanno imbastito persino un dibattito con Fabio Caressa particolarmente frenetico. L’auto-isolamento, ha detto il medico, sarebbe durato fino al termine degli accertamenti preventivi (un secondo tampone).
Oggi la Gazzetta ci racconta che la bolla della Juventus è già scoppiata:
La Gazzetta ci tiene a precisare – a scanso di equivoci – che “la responsabilità della scelta non è della Juventus (che si è limitata a rispiegare il protocollo ai giocatori) ma è da considerarsi personale. I giocatori hanno scelto di concerto con le proprie federazioni, assumendosene la responsabilità. Altri, come Danilo e Bentancur, devono ancora scegliere che vie prendere. Cristiano Ronaldo è atteso in Portogallo, ma già questa mattina ha postato una foto dalla sua casa torinese, con la famiglia”.
In pratica la Juve – dopo aver stigmatizzato a reti unificate la lassità di comportamento del Napoli (“noi siamo abituati a seguire le regole”, ha detto Agnelli restando incredibilmente serio) – deve prendere atto che ci sono degli evasi: ognuno faccia la sua scelta e si prenda le sue responsabilità.
Va segnalato che il Napoli non ha lasciato partire i propri nazionali, bloccati pure loro dall’Asl. Rrhmani, raccontano, è finito in lacrime per non poter rispondere alla convocazione: perderà la sfida tra il suo Kosovo e la Macedonia.
Poiché, come ha detto Agnelli, “l’Asl di Torino non avrebbe mai rilasciato quel comunicato”, ora – in pratica – non hanno appigli legali per costringere i propri tesserati a restare chiusi in isolamento. Con buona pace della “bolla” e della credibilità del sistema tutto: i giocatori della Juve viaggiano e giocheranno in Nazionale. Meno male che ieri il Napoli è rimasto a casa, altrimenti il contagio si sarebbe potuto diffondere ulteriormente.