Rettifica dell’Ordinanza appena emessa da De Luca in cui, per un errore di scrittura, era stato dichiarato vietato l’asporto
La Regione Campania con una rettifica modifica la parte dell’ordinanza appena emessa riguardo l’apporto che era, in un primo momento vietata in contrapposizione a quanto deciso invece nel Dpcm.
La rettifica è relativa al punto 1.4, primo periodo, dove per mero errore materiale di scrittura risultano omesse le parole “ dalle ore 22,30 ”.
Il testo corretto del dispositivo di cui al menzionato punto 1. 4 risulta, pertanto, essere il seguente:
“1.4. fatto salvo quant’altro previsto dal DPCM 24 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, che gelaterie, pub, vinerie e simili), dalle ore 22,30 è fatto divieto di vendita con asporto. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa, con possibilità di disporre la partenza dell’ultima consegna fino alle ore 23,00;”.