Uno dei più noti epidemiologici portoghesi: «Il rischio di contagio è più alto se non rispetta il distanziamento, basta un solo momento di distrazione»
La positività di Cristiano Ronaldo fa ovviamente discutere in Portogallo. Il sito di Raisport riporta dichiarazioni di due medici;: uno al quotidiano A Bola, l’altro a Record.
«Il virus ha un alto livello di contagiosità ogni volta che le persone non rispettano il distanziamento o non usano una mascherina. Se le due ragioni sono combinate, il rischio è maggiore», dice Maio Freitas uno dei più noti epidemiologi portoghesi.
«Tuttavia, una persona può essere infetta e non essere contagioso. Qualcosa non ha funzionato, in questo caso», riferendosi alla bolla della Nazionale portoghese.
Nonostante la bolla, ci vuole solo un momento di distrazione perché qualcuno venga contagiato. Questo virus non è matematica. Se lo fosse, lo controlleremmo in modo più perfetto. L’incubazione – ha concluso Freitas – dura fino a 14 giorni, anche se più spesso tra 3 e 8 giorni. Ma succede anche che l’infezione si trasmetta nei 14 giorni: i rischi sarebbero pari a zero solo se si entrasse in una specie di prigione.
A Record ha parlato il vicepresidente dell’associazione medici di salute pubblica Gustavo Tato Borges.
«Quell’immagine di lui a cena con tutta la squadra… È probabile che la prossima settimana alcuni di questi giocatori, ovvero quelli che gli erano più vicini a cena, come Pepe, Sérgio Oliveira o Cancelo, possano essere contagiati», ha detto a Record.
Ricorda Raisport che anche in Portogallo il protocollo sanitario prevede che finché saranno testati negativi, i calciatori possono giocare. E quindi potrebbero giocare Porto-Sporting Lisbona in programma sabato”.