Sul Corriere risponde ad una lettrice che si lamenta dell’eccesso di allarmismo sul Covid. “Qui non ci sono nazisti e bolscevichi”, “c’è un governo e ci sono governatori non sempre all’altezza
Sul Corriere della Sera, Aldo Cazzullo risponde ad una lettrice che, analizzando la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati si chiede se il governo non “stia calcando troppo la mano” con l’allarmismo sul Covid. E cita, come monito, le parole di Göring a Norimberga:
«Se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, potete far fare loro tutto quello che volete».
Cazzullo le risponde che, certo,
“l’allarmismo non serve a nulla, ed è controproducente. Ma in giro non sento allarmismo. Sento molta gente sostenere tesi strampalate e assurde: è un complotto cinese, no è un complotto americano, ma che dite è un complotto mondiale, no è un piano di Conte per tenerci sotto controllo. Verrebbe da dire: magari ci fosse un piano. Il mondo intero va avanti a tentoni, naviga a vista”.
Ma a prevalere devono essere sempre il buonsenso ed il rispetto reciproco, scrive. E invita la lettrice a mettere da parte Göring.
“La sua citazione di Göring, gentile signora Pantanella, è fuori luogo. Qui non ci sono nazisti o bolscevichi. Ho qualche dubbio che il coprifuoco serva davvero. Ma rinunciare a fare tardi la sera non significa essere rastrellati e mandati nei lager o nei gulag. C’è un governo e ci sono «governatori» non sempre all’altezza della situazione; ma quale Paese, tranne la solita Germania, lo è? Non sarebbe la prima volta che gli italiani si comportano meglio delle loro classi dirigenti. Vediamo di farlo”.