Il Ministro della Salute al Senato: «La scuola è una priorità e dobbiamo essere uniti, non servono inutili divisioni o strumentalizzazioni»
Nel corso dell’informativa al Senato il Ministro della Salute Speranza ha sottolineato come l’obiettivo primario del Governo al momento sia la riapertura delle scuole.
«Tutte le scuole riapriranno nel mese di settembre e riapriranno in sicurezza»
Il documento sulle linee guida per la gestione dei casi covid e dei focolai che è stato approvato ci permetterà senza alcuna differenziazione di carattere territori di gestire gli eventuali positivi. Su queste linee, approvate all’unanimità, sta partendo un corso di formazione organizzato dall’Istituto Superiore della Sanità per fare in modo che il personale scolastico sia allineato agli obiettivi. Per me la chiave fondamentale è quella di ricostruire una relazione organizza tra scuola e servizio sanitario nazionale»
Il Ministro ha precisato ancora
«Se ci saranno casi positivi, che sicuramente ci saranno, saranno i dipartimenti di prevenzioni delle aziende sanitarie territoriali ad intervenire, a mettere in campo una vera a propria indagine e a mettere in atto le misure necessarie. Il messaggio di fondo è che non lasceremo soli i nostri presidi e i nostri insegnanti.
Anche i test sierologici che si stanno facendo adesso ai professori in questo momento hanno proprio lo scopo di rafforzare questo legame tra scuola e sanità territoriale»
Sulle mascherine
«Nelle ultime ore il Cts ha toccato un tema importante, cioè la necessità di avere un corretto utilizzo delle mascherine e ha definito le sue raccomandazioni sull’uso a scuola.
Le mascherine a scuola sono obbligatorie ma poi dividiamo i momenti dinamici in cui ci sono rischi concreti di avere momenti di contatto tra gli studenti e i momenti statici in cui gli studenti sono fermi ad almeno un metro di distanza dagli altri studenti. Questa misura può essere rivista in caso di situazioni epidemiologiche particolarmente difficili.
Siamo l’unico Paese che mettere a disposizione 11 milioni di mascherine gratuitamente gli insegnanti e studenti»
La riapertura delle scuole è una grande priorità per il nostro Paese, non una priorità del Governo, ma per tutta la comunità nazionale, per questo chiedo a tutti di lavorare insieme come fatto nei mesi di marzo e aprile quando l’Italia si è unita nella difficoltà. Non servono inutili divisioni o strumentalizzazioni»