Kiki Mladenovic si sfoga: “Ci trattano in un modo abominevole”. Dopo essere entrata in contatto con Paire, in un primo momento positivo, è ora bloccata in quarantena a New York
Kiki Mladenovic era in vantaggio 6-1 5-1 (e poi addirittura 6-1 5-2, 40-0, con tre match point), contro Varvara Gracheva. Ha perso. S’è fatta rimontare fino al 7-6, crollando al terzo 6-0. Il punto non è la sconfitta in sé, ma la situazione paradossale che sta vivendo il tennis al suo primo Slam post-pandemico, gli Us Open. I giocatori, a differenza che in altri sport, non sopportano la “bolla” e le sue regole rigidissime per contenere il contagio. E la giocatrice francese lo ha esplicitato dopo la sconfitta:
“Voglio ringraziare la USTA per questa esperienza surreale. Quello che stiamo vivendo qui è un incubo. Non cerco una scusa per la mia sconfitta, non è colpa della USTA se non ho convertito i miei quattro match point. Adesso ho solo un desiderio ed è quello di riavere indietro la mia libertà. Vorrei davvero raccontarvi le tante cose che stanno accadendo qui; il modo in cui ci stanno trattando è abominevole“.
Mladenovic e altri sei tennisti, dopo essere stati a contatto con Benoit Paire, risultato positivo al coronavirus qualche giorno fa, sono stati costretti a misure restrittive pesanti: chiusi in stanza col permesso di uscire solo per andare in campo a giocare.
“Non sono sicura di quello che posso dire ma abbiamo avuto una brutta notizia e da lì è diventato una specie di incubo per me. Sono stata portata fuori dalla bolla, ho il diritto di giocare la mia partita, ma non posso fare altro. Non mi è permesso nemmeno andare in palestra. Posso soltanto stare con mio fratello, che mi allena. È come vivere in una bolla dentro la bolla. Qualche giorno fa mi sono allenata un’ora con Paire, eravamo su due lati opposti del campo, ma questo non viene preso in considerazione. Ho anche passato mezz’ora, forse tre quarti d’ora nella hall dell’hotel a giocare a carte con persone diverse e Benoit era lì. Avevamo tutti le mascherine. È stato difficile per me accettare la situazione perché non faccio parte del suo stretto entourage. Ma ovviamente mi dispiace molto per lui”.
Mladenovic:
• Was allowed by the organizers to play a tournament she shouldn’t have been allowed to play
• Blew a 6-1, 5-1 lead to exit said tournament
• Blamed the organizers and not herselfSounds about right https://t.co/jeifTPkeov
— Bastien Fachan (@BastienFachan) September 2, 2020
Tra l’altro secondo i protocolli della USTA, anche qualora Mladenovic dovesse essere eliminata dal torneo di doppio, dovrà rimanere a New York fino al termine del torneo, a meno che le autorità francesi e statunitensi trovino un accordo per il rimpatrio con un volo-quarantena.
Lo stesso Paire, aveva criticato duramente l’organizzazione del torneo dopo la notizia della sua positività:
“Esito a raccontare cosa sta realmente accadendo in questa falsa bolla“.
Ad un secondo controllo, poi, il giocatore francese è risultato negativo.