Il presidente contesta in diretta con Valter De Maggio la linea editoriale della radio ufficiale del club: “E’ un calcio in bocca ai tifosi e il suo editore si ostina a fare una radio che si ferma al piano locale”
L’intervista di De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club, ha vissuto un momento di brivido quando il presidente, rientrando da una pausa pubblicitaria, ha battibeccato con Valter De Maggio lamentandosi della linea editoriale della radio.
De Laurentiis non ha usato mezzi termini, anzi. Ha accusato l’emittente di avere una visione troppo provinciale, per nulla nazionale. A nulla è valso il tentativo di De Maggio di chiedergli di parlarne in privato. Adl non ha voluto sentire ragioni.
Tutto è iniziato con De Laurentiis che l’ha toccata piano:
“Poi magari chiediamo ai giornalisti e agli impiegati più importanti, ai creativi di Radio Kiss Kiss che mi ascoltano di venire a lavorare per noi visto che la loro radio è una piccola radio provinciale che non ha mai voluto accettare di raccontare il Napoli sul piano nazionale“.
A questo punto De Maggio lo ha invitato a parlarne in privato. Ma, non contento, il patron azzurro ha continuato:
“Che ne vuoi parlare in privato, figlio mio, io mi sono bello che rotto le palle”.
E ancora:
“Sai perché? Perché questo è veramente un calcio di disistima in bocca ai napoletani. I napoletani sono protagonisti del mondo. Io ho 83 milioni di tifosi solo nel mondo occidentale e il tuo editore si ostina a fare una radio che non viene sentita nemmeno in Italia, abbi pazienza. emergere”.
De Maggio gli ricorda che si sta svolgendo tutto in diretta. E il presidente:
“Siamo in diretta e io dico basta, che con Radio Kiss Kiss non ci voglio più lavorare. E’ molto semplice. Per cui se ne facesse una ragione l’editore, questa è l’ultima mia intervista su Radio Kiss Kiss”.