I due club hanno preso una posizione ufficiale, condannando la condotta dei due giocatori impegnati con la nazionale inglese
Il Manchester City e il Manchester United hanno condannato ufficialmente il comportamento dei rispettivi giocatori, Phil Foden e Mason Greenwood, che in Islanda hanno violato le regole anti-coronavirus stabilite dalla FA.
Un portavoce del City, come riporta la BBC, ha detto che Foden ha avuto una condotta “totalmente inappropriata, scendendo ben al di sotto degli standard richiesti per un giocatore dei Citizens e della nazionale inglese“.
Dello stesso stampo il comunicato dello United su Greenwood: “Il club è in contatto con la Federazione ed deluso dalle azioni del proprio giocatore“.
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