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Anche Zaia promuove il Piemonte: «Ti prendono la temperatura nei negozi, dal parrucchiere… perché a scuola no?»

Il governatore del Veneto sul Corsera suggerisce i tamponi rapidi per tutti: sono rapidi ed affidabilissimi

Anche Zaia promuove il Piemonte: «Ti prendono la temperatura nei negozi, dal parrucchiere… perché a scuola no?»

Dopo la decisione del Tar che approva la scelta del Piemonte di far misurare la temperatura a scuola anche il governatore del Veneto Luca Zaia va in questa direzione suggerendo di utilizzare addirittura i test rapidi che danno un esito in 5 minuti, come riporta oggi il Corriere della Sera

«Ho parlato mercoledì con il ministro Speranza, gli ho posto la questione del tampone rapido per gli screening in luoghi come le scuole o ovunque servano risposte tempestive».

In veneto hanno fatto molte prove doppie, sia con il tradizionale che con il rapido: risultati affidabilissimi. Non per nulla oggi ci sono 11 case farmaceutiche internazionali che lo propongono e il prezzo è sceso a 4,5 euro

a scelta del Piemonte di prendere la temperatura a scuola è un fatto di buon senso.

«Ti prendono la temperatura nei negozi, dal parrucchiere, in palestra… perché a scuola no? Io mi sono fatto un’idea: a Roma si sono opposti alla misurazione nelle scuole altrimenti gli sarebbe nata una discussione sindacale sulle mansioni. Ma la mia è solo un’ipotesi, se fosse vero il contrario ci spieghino il motivo scientifico».

Zaia è molto attento alla questione scuole, ma non si dice preoccupato per diversi motivi

«Primo, non abbiamo alcuna emergenza ospedaliera: in terapia intensiva abbiamo 18 persone. Secondo, oggi il 95% dei positivi non ha sintomi e torna negativo senza averli avuti. Infine, da quanto apprendiamo dalla comunità scientifica, i bambini o i ragazzi in età pediatrica sono i meno esposti. Il mio lavoro oggi è conciliare le famiglie con i medici».

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