I governatori sono stati netti: o si arriva a un’intesa ‘chiarendo i limiti delle capienze o si rischia il caos, non ce la facciamo'”.
Si è concluso con un nulla di fatto la riunione Stato-Regioni sulla riapertura della scuola. Il nodo principale resta quello relativo ai trasporti, per i quali non è stato ancora trovato un accordo.
La posizione dei presidenti è riportata da Repubblica.
“I governatori, guidati dal presidente della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini, sono stati netti: o si arriva a un’intesa ‘chiarendo i limiti delle capienze o si rischia il caos, non ce la facciamo'”.
Lunedì il Comitato tecnico scientifico ha ribadito la necessità di un metro di distanziamento sui mezzi di trasporto. Limite contestato dai governatori perché porterebbe il trasporto pubblico a viaggiare al 50-60% della capienza, lasciando a piedi la metà degli alunni.
Le Regioni si aspettavano una mediazione, ma le posizioni restano nette, con il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che vorrebbe maggiore flessibilità, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, che invece frena e si rimette al Comitato tecnico scientifico.
“Proprio al Cts, che si riunisce di nuovo oggi, la ministra De Micheli ha chiesto di esprimersi sul documento che le regioni hanno presentato”.