Sul CorSport la proposta del rappresentante della Serie A nella commissione medica Figc. «Può servire per salvaguardare il soggetto dagli altri e gli altri dal soggetto. Le distanze vanno ugualmente mantenute»
Il medico sociale del Bologna, Gianni Nanni, rappresentante dei club di Serie A nella commissione medica Figc, lancia una proposta. Quella di far tornare il pubblico negli stadi a patto che indossi la visiera anti-Covid. E propone di iniziare proprio dalla città felsinea. Il Corriere dello Sport riporta le sue parole.
«L’idea della visiera può essere davvero una soluzione importante per consentire di riportare i tifosi dentro lo stadio o dentro al palazzetto, questo è un dispositivo che quanto meno riduce quelli che sono gli eventuali pericoli di un contagio soprattutto di fronte ad un assembramento nel momento dell’entrata e dell’uscita degli spettatori da un impianto».
E continua:
«La visiera può servire per salvaguardare il soggetto dagli altri e gli altri dal soggetto, è ovvio che le distanze andranno ugualmente mantenute, è ovvio anche che le attenzioni non dovranno essere abbassate, ma poco ma sicuro può assicurare maggiori garanzie in caso di distanze ravvicinate, almeno per alcuni momenti».
La visiera sarebbe una valida protezione dai rischi del contagio ma anche un deterrente a comportamenti dei tifosi che potrebbero moltiplicare le infezioni.
«rendono di sicuro più complicati gli abbracci, i baci e anche le eventuali scene di esultanza, che potrebbero diventare un momento di pericolo».