“Lippi? Il presidente me ne ha parlato perché la cosa era uscita sui giornali, ma è tutto finito lì. Non avevo bisogno di alcuna rassicurazione o spiegazione”
Il ct della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano, sede del ritiro della squadra in vista delle sfide contro Bosnia e Olanda.
“Sono molto contento di essere tornato a Coverciano, nelle ultime ore abbiamo fatto i test e sono risultati tutti negativi. Il calcio oggi ha bisogno prima di tutto del pubblico. Questo sport è fatto per la gente e spero si possa tornare alla normalità al più presto”.
Mancini ha continuato:
“Voglio la finale di Nations League, riparto carico e con la voglia di scalare il ranking. Qui ho iniziato un lavoro e lo voglio portare avanti. Non ho avuto contatti con nessun club”.
Il ct ha parlato anche del “caso Lippi”.
“Non credo sia una cosa così importante, non è cambiato assolutamente niente. Il presidente me ne ha parlato perché la cosa era già uscita sui giornali, ma tutto è finito lì. Non avevo bisogno di alcuna rassicurazione o spiegazione“.
Sui convocati:
“La convocazione è allargata a più giocatori perché non conosciamo le condizioni fisiche dei ragazzi, e sicuramente questa è una cosa da tenere in considerazione. Penso però che un calciatore di qualità possa fare la sua parte anche se non è al meglio fisicamente, se non ha 90 minuti nelle gambe”.