A Repubblica: “Una discoteca aperta col distanziamento è come un’enoteca che non ha il vino, una cosa senza senso, da ubriachi”
“Come si poteva pensare di aprirle col distanziamento?” è il commento di Linus a Repubblica che trova assurda la decisione di riaprire le discoteche “È come un’enoteca che non ha il vino, una cosa senza senso, da ubriachi”
Non è certo colpa dei locali se si creano assembramenti, è nello spirito stesso del ballo e della discoteca, motivo per cui non andavano aperte secondo il celebre dj.
«Se il dj mette i dischi e ci sono duemila persone, quelle persone vanno in pista e si radunano. Ma non do la colpa alle discoteche».
Non si possono criminalizzare i gestori e neanche i ragazzi
«Sono ragazzi, lo siamo stati tutti, hanno bisogno di vivere. Non possiamo chiuderli in casa. E nemmeno scandalizzarci o criminalizzarli. Per questo non bisognava favorire quelle realtà. E poi i giovani hanno 100 mila modi per divertirsi».