Il prestigioso giornale scrive che molti club non vogliono cedere la governance e preferirebbero il progetto autarchico (ossia quello di De Laurentiis)
Prima Comunicazione riprende un articolo del Financial Times sui diritti tv. In particolare sulla cordata formata dai fondi Cvc e Advent, che coinvolge anche Fsi.
“Il quotidiano nel dettaglio parla di un’offerta da 1,3 miliardi di euro, per una fetta del 10% della media company, valutando il campionato in totale 13 miliardi, 2 miliardi in più rispetto a quanto stimato dall’offerta iniziale di Cvc. La partecipazione vedrebbe Cvc al 50%, Advent al 40% e Fsi al 10%, mentre sul fronte della governance della newco, i fondi avrebbero 50% del board, mentre ai club spetterebbe l’altra metà, con un voto decisivo affidato a un presidente indipendente”.
Un’offerta che, per essere accettata, deve ricevere l’ok di 15 club.
La bibbia dell’editoria economico-finanziaria riprende la dichiarazione di un non ben specificato dirigente sportivo italiano, che parla di club
“‘nervosi’ all’idea di vendere una quota, nel timore che un eventuale socio possa intervenire nella gestione. A complicare la situazione, anche il fatto che diverse società sono allettate dall’idea di creare una società alternativa“.
L’FT scrive chiaro e tondo che i club sono scettici, non vogliono cedere la governance, temono le decisioni di qualcuno dall’esterno.
Prima Comunicazione scrive:
“Il riferimento, anche se non menzionato, sembra essere alla proposta fatta dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentis, di una media company gestita in autonomia dalla Lega, con un partner industriale per la realizzazione del canale. Secondo il quotidiano, le offerte sono una “rara opportunità” per entrare in uno dei campionati più importanti al mondo, con la convinzione che i prezzi per i diritti tv continueranno a crescere”.