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«Al Billionaire dicevamo ai clienti di mettere la mascherina, ma quelli se ne fregavano»

Le voci dei dipendenti del locale di Briatore su La Stampa e Il Fatto: «Quella è gente che tira fuori tanti soldi e alla fine ha sempre ragione. Ed ora a rimetterci sono i lavoratori della movida»

«Al Billionaire dicevamo ai clienti di mettere la mascherina, ma quelli se ne fregavano»

Su La Stampa la testimonianza di una delle cameriere del Billionaire, il locale di Briatore in Costa Smeralda, Sardegna, diventato ormai un focolaio di Covid.

«La serata si svolgeva semplicemente come una cena, con spettacoli tra una portata e l’altra. Non so se il contagio tra i colleghi sia avvenuto nel locale o nelle abitazioni. All’interno e nelle sale tutti i dipendenti avevano l’obbligo di indossare le mascherine, qualche cliente però se ne fregava. Ma quella è gente che tira fuori tanti soldi e alla fine ha sempre ragione. A fine serata tanti pretendevano di ballare e nessuno si poteva permettere di fermarli. Al massimo, comunque, si ballava intorno ai tavoli, tutti piazzati nel rispetto delle distanze di sicurezza».

Un altro collaboratore del locale parla al Fatto Quotidiano.

«Il virus in Costa Smeralda? Non puntate il dito solo su Briatore, la situazione è andata fuori controllo un po’dappertutto. I turisti non volevano saperne di mettersi la mascherina, ed ora a rimetterci sono i lavoratori della movida: sono loro le vere vittime, in gran parte ragazzi sardi che lavorano duro per portare a casa la stagione. E invece si son presi il Covid».

Continua dicendo che la situazione è generalizzata, riguarda un po’ tutti i locali della costa.

«Se qualcosa non ha funzionato, allora non ha funzionato dappertutto: basta vedere le immagini delle feste a bordo dei barconi a Palau, stracolmi di gente. Al Billionaire i camerieri dicevano alle persone di stare in sicurezza, attenendosi alle norme del locale, ma quelli se ne fregavano. Durante le ore di lavoro indossavano tutti la mascherina, poi non so cosa sia successo».

 

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