Il Mattino riporta l’andamento dell’epidemia fin dal primo caso e spiega che nonostante i casi in aumento sono quasi tutti asintomatici
Il Mattino traccia oggi quello che è stato il percorso del coronavirus a Napoli. Dal primo casa dell’avvocato di rientro da Milano fino agli attuali contagi.
I numeri dicono che in poco più di quattro mesi si contano 1.019 casi positivi al Coronavirus di cui 862 guariti e 142 deceduti. Ovvero circa otto casi al giorno. 234 sono stati gli asintomatici Attualmente in ospedale ce ne sono solo 8 (10 con gli ultimi del campo rom) e in isolamento domiciliare 11 (diventati 16).
L’età media dei pazienti è stata 55 anni con una letalità apparente del 14,06%, apparente in quanto calcolata sui soli casi riconosciuti positivi ma bisogna tener conto della platea sommersa e misconosciuta.
Nonostante i numeri siano tornati a crescere in questi ultimi giorni, i casi registrati, molti legati al focolaio del campo Rom di Secondigliano, sono quasi tutti asintomatici. Il virus dunque fa meno paura oggi e soprattuto meno vittime spiega il manager Ciro Verdoliva
«Lo scenario clinico è cambiato abbiamo affinato le cure e anche la malattia si presenza con una minore carica e aggressività. I casi che in due giorni passavano dalla febbricola alla terapia intensiva non li vediamo più ma bisogna tenere alta la guardia ed essere pronti perché in altre parti del mondo vediamo scenari molto preoccupanti. Dati scientifici e studi certi ancora non li abbiamo ma certamente osserviamo un abbassamento della pericolosità clinica del virus sia in Campania sia in Italia».