«Non faccio niente per tutto il giorno, aspettando che questo coronavirus passi. Il massimo che posso fare è studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo…».
Il Giornale riporta le dichiarazioni di Woody Allen al Financial Times. Pensa alla possibilità di smettere di fare film.
«Le persone ormai pensano: stare a casa non è poi così male, ceno e poi mi guardo un film in tv. Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli».
La chiusura dei cinema nel mondo a causa del Covid-19 lo spinge in questa direzione. Si aggiunge il blocco dei set.
«Ho 84 anni, presto sarò morto. Anche se scrivessi la migliore sceneggiatura del mondo, potrebbe non esserci nessuno a produrla, che incentivo avrei a continuare? Ero solito finire un copione, consegnarlo al mio produttore che avrebbe iniziato a cercare i finanziamenti, formare il cast e quindi girare. Ma ora non funziona più».
Il Covid, dice, ha fermato la sua creatività.
«Non faccio niente per tutto il giorno, aspettando che questo coronavirus passi. Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo…».